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Contributo d’imposta del 40% in agricoltura

Sei un agricoltore e stai pensando di fare degli investimenti per lavorare meglio?

Allora questo articolo potrebbe fare al caso tuo.

Con la legge di stabilità 2020 è stato previsto il credito d’imposta per investimenti in macchine agricole

Si tratta di un contributo che tende ad finanziare l’acquisto di beni strumentali nuovi ordinari e in tecnologia 4.0, secondo uno schema di importi così suddiviso:

  • 40% dell’investimento e fino a 2,5 milioni di euro per le macchine agricole 4.0
  • 6% dell’investimento e fino ad un massimo di 2 milioni di euro per tutte le altre macchine agricole.

Il contributo vale come credito per compensare le imposte tributarie.

Il credito d’imposta interessa tutte le imprese agricole in Italia, indipendente da forma giuridica, dal settore e dalla dimensione, nonchè dal regime fiscale cui appartengono.

Sono incluse anche molte ditte che utilizzano il regime forfettario e il beneficio è indipendente dalla capacità di produrre reddito.

Quali macchinari sono incentivati

  • Tutte le macchine agricole nuove, indipendentemente dal loro livello tecnologico. Questo genere di acquisti gode del contributo del 6%, con due vincoli fondamentali dell’automazione e dell’interconnessione.
  • Possono godere del contributo del 40% solo le macchine agricole 4.0 
  • Per quanto riguarda i trattori e le mietitrebbie, le dotazioni necessarie per rientrare tra i beni 4.0 sono le seguenti:

    • Telematica con funzione di trasferimento dati

    • Sistema di guida automatica – idraulica o con motorino elettrico al volante

A tal proposito, da segnalare che qualche ditta del settore ha pacchetti denominati ‘Credito d’imposta 4.0’, disponibili o integrati alle proprie macchine, o come kit ricambi. 

Come funziona il credito d’imposta

Per i beni 4.0, l’azienda deve produrre un’autocertificazione per investimenti sotto i 300.000 euro, oppure disporre di una perizia tecnica giurata n caso di importo superiore, certificando che il bene ha caratteristiche tali da includerlo tra i beni 4.0.

Si potrà usufruire del credito in 5 anni in quote di pari importo.

Esempio: Se nel 2020 si acquista e si mette in funzione un trattore 4.0 da 100.000€, è possibile recuperare un totale di 40.000€, in quote da 8.000€ all’anno, a partire dal 2021.

Se poi, entro il 31 dicembre del secondo anno, successivo a quello di effettuazione dell’investimento, i beni agevolati sono venduti a terzi, il credito d’imposta viene ridotto.

LE SCADENZE

Il credito d’imposta si può utilizzare fino al 30 giugno 2021 a condizione che l’acquisto della macchina sia effettuato entro il 31 dicembre 2020 e che sia avvenuto il pagamento di un acconto almeno pari al 20% del costo dell’investimento.

Bisogna quindi affrettarsi e provvedere all’acquisto entro la fine di questo anno.

Salvatore Papa

Salvatore Papa

Esperto di Finanza Agevolata. Imprenditore \ Autore \ Business Coach. Formatore in ambito Marketing e comunicazione. Supporta startupper anche con sistema franchising.

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