“L’Italia è un grande Paese industriale. Le nostre imprese manifatturiere rappresentano il motore della crescita e dello sviluppo economico, con la loro capacità di produrre ricchezza e occupazione, alimentare l’indotto e le attività dei servizi, contribuire alla stabilità finanziaria, economica e sociale. Creare un ambiente favorevole alle imprese risponde quindi a un preciso interesse pubblico.”
Così recita il documento ufficiale del MISE nell’introdurre la guida al Piano governativo per l’Industria 4.0. E così anticipa una delle misure più utili a tante imprese, ovvero i cosiddetti Voucher Digitali.
Che cosa sono i Voucher Digitali
Si tratta essenzialmente di contributi a fondo perduto disposti per le micro, piccole e medie imprese per l’acquisto di servizi di consulenza, formazione e tecnologie in ambito 4.0.
I Voucher rappresentano quindi un sostegno tangibile a favore della digitalizzazione delle imprese italiane e coinvolgono sia le imprese singole che i gruppi di imprese, a patto che partecipino ad un progetto aggregato finalizzato all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0.
Come intercettare i Voucher Digitali
I voucher sono erogati attraverso appositi Bandi, pubblicati dalla Camera di commercio a cadenza variabile.
Il primo consiglio quindi è di tenere d’occhio il sito della propria Camera di Commercio di riferimento, perché in molti casi i bandi sono stati già pubblicati.
Il secondo consiglio utile è questo: se non hai dimestichezza con i bandi pubblici, meglio non improvvisare. Si rischia di perdere una buona opportunità solo per aver avuto l’ostinazione di credere che potevamo farcela da soli.
Piuttosto, rivolgiti a un consulente esperto. Scrivimi, saprò come aiutarti!