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PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, apre il “Fondo di Fondi” per ricerca e sviluppo

In attuazione del Programma Operativo Nazionale (PON) Ricerca e Innovazione 2014-2020 e allo scopo di incrementare gli investimenti in ricerca e sviluppo fornendo adeguati strumenti finanziari secondo quanto individuato attraverso la valutazione ex-ante realizzata dalla BEI nel luglio 2016, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha creato un “Fondo di fondi” (FdF) di rilevanza nazionale per la ricerca e l’innovazione gestito dalla BEI, in conformità con l’articolo 38, paragrafo 4, lettera b), punto i), del Common Provision Regulation (CPR) e delle disposizioni dell'”Accordo di finanziamento” stipulato il 15 dicembre 2016 tra MIUR e BEI.

Le risorse comunitarie a disposizione del Fondo di Fondi vengono investite tramite strumenti finanziari gestiti da Equiter SpA e da Banca del Mezzogiorno-MCC, operatori individuati dalla BEI, con lo scopo di veicolare ai progetti di ricerca e innovazione selezionati strumenti di prestito, equity e quasi-equity nonché strumenti equivalenti.
Gli accordi contrattuali stipulati tra la BEI con gli Operatori disciplinano le modalità di gestione, monitoraggio e controllo per l’utilizzo dell’
importo iniziale per il FdF, pari a 186 milioni di euro.
Tali risorse sono così ripartite tra gli Strumenti Finanziari:

  • Fondo Ricerca e Innovazione S.r.l. (Gruppo Intesa Sanpaolo)/Equiter S.p.A: strumenti di prestito, equity e quasi-equity per un importo di 124 milioni di euro;

  • Banca del Mezzogiorno – Medio Credito Centrale (MCC): strumenti di prestito per un importo di 62 milioni di euro.

L’attuazione dello strumento finanziario interessa innanzitutto le otto regioni target del programma (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna), ma anche le rimanenti aree del Paese, nel rispetto e nei limiti di quanto previsto dall’ art.70 del Reg. (UE) 1303/2013 e ss.mm.ii, a seguito della conclusione della procedura di consultazione scritta da parte del Comitato di Sorveglianza del PON Ricerca e Innovazione avvenuta il 21 giugno 2017.
Gli investimenti che i Fondi Ricerca e Innovazione potranno finanziare, comprendono attività di 
ricerca industriale e sviluppo sperimentale in linea con i criteri di selezione del PON Ricerca e Innovazione e  promuovono lo sviluppo e l’utilizzo delle tecnologie abilitanti fondamentali (Key Enabling Technologies – KETs) per le aree tematiche della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI). La strategia di investimento del Fondo prevede anche la possibilità di realizzare una piattaforma nazionale per la ricerca e l’innovazione con eventuali apporti di risorse proprie da parte della BEI, di altri programmi operativi nazionali e regionali, e/o di altri intermediari finanziari nazionali e regionali.
La scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è fissata al 31 dicembre 2022, salvo completo assorbimento delle risorse disponibili, di cui verrà data opportuna comunicazione.

Ecco cosa troverai in questo articolo

PON Ricerca e Innovazione, “Fondo di Fondi” per ricerca e sviluppo: ambito territoriale di riferimento

  • Gli Investimenti di R&I ammissibili al FdF sono promossi da destinatari finali localizzati nell’area target del PON R&I o che stanno portando avanti gli investimenti in R&I in una propria sede operativa in area di riferimento.

  • Le aree target del PON R&I sono le regioni che nel quadro delle politiche europee di coesione sono definite regioni “meno sviluppate” (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia) e regioni “in transizione” (Sardegna, Abruzzo e Molise).

  • Il riparto delle risorse disponibili di cui al presente Avviso tra le diverse categorie di regioni deve essere conforme al quadro finanziario di riferimento del PON R&I.

  • È possibile investire fino al 15% dell’importo versato al FdF in proposte progettuali situate in Italia, ma al di fuori dell’area target. Il raggio d’azione del FdF è stato esteso anche a destinatari che operano nelle regioni più sviluppate del Centro-Nord. In questo caso però devono ricorrere determinate condizioni:

    a) l’operazione è a vantaggio dell’area del programma;

    b) l’importo complessivo destinato dal programma a operazioni ubicate fuori dall’area del programma non supera il 15 % del sostegno del FESR, del Fondo di coesione o del FEAMP a livello di priorità o il 5 % del sostegno del FEASR a livello del programma;

    c) il Comitato di Sorveglianza ha dato il suo consenso all’operazione o al tipo di operazioni interessate;

    d) le autorità responsabili del programma nell’ambito del quale viene finanziato l’operazione soddisfano gli obblighi posti a carico di tali autorità per quanto concerne la gestione, il controllo e l’audit o stipulano accordi con autorità nell’area in cui si svolge l’operazione”.

PON Ricerca e Innovazione, “Fondo di Fondi” per ricerca e sviluppo: le risorse finanziarie

Le risorse disponibili per gli investimenti di cui al successivo art. 6 ammontano complessivamente ad euro 186.000.000,00. Tali risorse sono così ripartite tra i due Strumenti Finanziari:

  • Fondo Ricerca e Innovazione S.r.l. (Gruppo Intesa Sanpaolo/Equiter S.p.A: strumenti di prestito, equity e quasi-equity per un importo di euro 124.000.000;

  • Banca del Mezzogiorno – Medio Credito Centrale (MCC): strumenti di prestito per un importo di euro 62.000.000.

PON Ricerca e Innovazione, “Fondo di Fondi” per ricerca e sviluppo: proposta progettuale e settori di investimento

Sono ammissibili le proposte progettuali le cui attività riguardano le fasi iniziali della ricerca (Technology Readiness Level2, TRL 2-5) nonché le fasi successive (TRL fino a 8) che intendono rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, privilegiando lo sviluppo e/o l’utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali (Key Enabling Technologies, “KETs”):

  • Biotecnologie Industriali

  • Fotonica; iii. Materiali Avanzati;

  • Micro/Nanoelettronica;

  • Nanotecnologie;

  • Sistemi manifatturieri avanzati.

Sono ammissibili investimenti unicamente in proposte progettuali che non siano ancora stati completati. In particolare, lo strumento finanziario non deve rifinanziare acquisizioni, né partecipare a progetti già completati.

Le proposte progettuali di R&I ammissibili devono rientrare nelle seguenti aree di specializzazione definite dalla SNSI e riprese dal Programma Nazionale della Ricerca (PNR) 2015-2020:

  • Aerospazio;

  • Agrifood;

  • Blue Growth (economia del mare);

  • Chimica verde;

  • Design, creatività e made in Italy;

  • Energia;

  • Fabbrica intelligente;

  • Mobilità sostenibile;

  • Salute;

  • Comunità intelligenti, sicure e inclusive;

  • Tecnologie per gli ambienti di vita;

  • Tecnologie per il patrimonio culturale.

PON Ricerca e Innovazione, “Fondo di Fondi” per ricerca e sviluppo: la procedura

Innanzitutto l’individuazione delle proposte progettuali, sottoposte ad analisi preliminare di sostenibilità finanziaria, prevede più livelli di verifica, come di seguito descritti:

  1. una verifica di coerenza amministrativa;

  2. una verifica di coerenza tecnico-scientifica, svolta da parte dell’Operatore dello Strumento Finanziario tramite degli esperti tecnico-scientifici competenti per settore e ambito tecnologico.

  3. una verifica, svolta da parte dell’AdG di coerenza strategico-programmatica sulla proposta progettuale.

    Le proposte progettuali che superano positivamente i livelli di verifica sopra descritti, sono sottoposte alla valutazione finanziaria da parte dell’Operatore che ha eseguito l’istruttoria della proposta progettuale. All’esito positivo di questa procedura di valutazione, si potrà accedere al finanziamento. Qualora la verifica svolta dall’Operatore e dall’AdG non dia esito positivo, la proposta progettuale può essere ripresentata con le dovute modifiche e/o integrazioni.

PON Ricerca e Innovazione, “Fondo di Fondi” per ricerca e sviluppo: presentazione delle proposte e documentazione richiesta

A partire dalla data di pubblicazione dell’avviso le proposte progettuali possono essere presentate on line ai Fondi, tramite gli Operatori online. La scadenza temporale di presentazione delle proposte progettuali è il 31/12/2022, salvo il completo assorbimento delle risorse.

PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, apertura del “Fondo di Fondi” per gli investimenti in ricerca e sviluppo: conclusioni

Non ci resta che concludere con la citazione di Peter Ferdinand Drucker: “L'innovazione è lo strumento specifico dell'imprendioria. L'atto che favorisce il successo con una nuova capacità di creare benessere.”

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