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Intelligenza artificiale, Blockchain e Internet of things 2022: previsti 45 milioni di euro

Internet of things

E’ stato pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico il decreto che rende note le modalità e i termini di presentazione delle domande per richiedere i finanziamenti del Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza artificiale, Blockchain e internet of things, istituito presso il Mise con una dotazione iniziale di 45 milioni di euro, così ripartiti:

  • 25 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo dell’intelligenza artificiale;
  • 10 milioni di euro per progetti volti a favorire lo sviluppo della tecnologia Blockchain;
  • 10 milioni di euro per progetti di sviluppo delle tecnologie Internet of things (IoT). 

L’obiettivo è quello di favorire la modernizzazione dei sistemi produttivi attraverso modelli di gestione sempre più interconnessi, efficienti, sicuri e veloci attraverso gli investimenti delle imprese in tecnologie all’avanguardia, proprio perchè la competitività richiede all’industria manifatturiera una costante capacità di innovare e di cogliere le potenzialità delle nuove tecnologie.

Ecco cosa troverai in questo articolo

Soggetti beneficiari e requisiti

I soggetti, che possono fare richiesta al “Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things”, sono le imprese di qualsiasi dimensione, costituite in forma societaria e che esercitano le seguenti attività:

  • imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del codice civile (attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi; attività intermediaria nella circolazione dei beni; attività di trasporto per terra, per acqua o per aria; attività bancaria o assicurativa; altre attività ausiliarie delle precedenti);
  • imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
  • imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
  • imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del
    codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b);
  • i Centri di ricerca

I soggetti alla data di presentazione della domanda devono presentare i determinati requisiti:

  • essere regolarmente costituite in forma societaria ed iscritte nel Registro delle imprese;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e
    non sono sottoposte a procedure concorsuali;
  • trovarsi in regime di contabilità ordinaria e dispongono di almeno due bilanci approvati;
  • non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o
    depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla
    Commissione europea;
  • essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di
    revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  • non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, così come individuata nel
    Regolamento GBER

Progetti ammissibili

I progetti ammissibili alle agevolazioni, previste dal “Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things”, devono essere finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things nei settori strategici prioritari:

  • industria e manifatturiero;
  • sistema educativo;
  • agroalimentare;
  • salute;
  • ambiente ed infrastrutture;
  • cultura e turismo;
  • logistica e mobilità;
  • sicurezza e tecnologie dell’informazione;
  • aerospazio.

prevedendo la realizzazione di attività come:

  • “ricerca industriale”;
  • “sviluppo sperimentale”;
  • “innovazione dell’organizzazione”;
  • “innovazione di processo”;

Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500.000,00 e non superiori a euro 2.000.000,00.

Intelligenza Artificiale

Agevolazioni concedibili

Le agevolazioni previste dal“Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things”,  sono concesse, secondo le seguenti intensità massime di aiuto:

  • per le attività di ricerca industriale:
    70% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;
    60% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione;
    50% delle spese ammissibili per le imprese di grande dimensione e per gli
    Organismi di ricerca;
  • per le attività di sviluppo sperimentale:
    45% per le imprese di micro e piccola dimensione;
    35% per le imprese di media dimensione;
    25% per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca;
  • per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, fermo restando il imite dell’intensità massima di aiuto pari all’80% dei costi ammissibili, è riconosciuta a ciascun partecipante una maggiorazione pari al 15%, in presenza di progetti che prevedono:
     – una collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una PMI e purché ciascuno
    dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70 per cento dei costi complessivi ammissibili;
    – una collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca,
    nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 per cento dei costi
    ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca;
    – per i progetti relativi all’innovazione dei processi e all’innovazione dell’organizzazione:
    – 50% dei costi ammissibili per le PMI;
    – 15% per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca. Gli aiuti alle grandi imprese sono compatibili purché tali imprese collaborino effettivamente con le PMI nell’ambito dell’attività sovvenzionata e le PMI coinvolte sostengano almeno il 30% del totale dei costi ammissibili.

Termini e modalità presentazione domanda

La domanda per il“Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things”, deve essere presentata, pena l’invalidità e l’irricevibilità, in forma esclusivamente telematica utilizzando la procedura disponibile nel sito internet di Infratel Italia (www.infratelitalia.it), mediante la piattaforma dedicata all’iniziativa.

Il decreto direttoriale 24 giugno prevede l’apertura dell’intervento agevolativo il 21 settembre 2022, con la possibilità di precaricare la documentazione prevista dal bando, a partire dal 14 settembre 2022.

considerazioni/conclusioni

Concludiamo con la citazione di Yann LeCun "La nostra intelligenza è ciò che rende umani e l’intelligenza artificiale è un’estensione di quella qualità"

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