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NUOVA IMPRESA 2022, fondo perduto per le nuove imprese della regione Lombardia: obiettivo del bando

Fondo Perduto Nuove Imprese

Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo, per favorire la ripresa e il rilancio dell’economia lombarda attivano il Bando Nuova Impresa Edizione 2022 finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale.

La Giunta regionale, con delibera n. 5959 del 14 febbraio 2022, ha approvato i criteri dell’edizione 2022 del bando Nuova impresa.

Obiettivo del bando, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia, è sostenere, in continuità con l’edizione 2021, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese

Il bando è stato approvato con determina del Direttore Operativo di Unioncamere Lombardia n. 48/2022 del 21 aprile 2022Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 9.900.000,00 a carico di Regione Lombardia (D.G. Sviluppo Economico), con la possibilità di integrazione delle stesse.

Ecco cosa troverai in questo articolo

BANDO NUOVA IMPRESA 2022: soggetti beneficiari

Possono accedere al bando:

  • Micro, piccole e medie imprese (MPMI) che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia dal 1°gennaio 2022 e fino alla data di chiusura dello sportello stabilita dal Bando. 
    L’impresa:
    – deve essere iscritta nel Registro delle Imprese e attiva a decorrere dal 1° gennaio 2022
    – deve avere partita IVA attiva a decorrere dal 1° gennaio 2022.
  • Lavoratori autonomi con partita IVA individuale
    – non iscritti al Registro delle Imprese
    – che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’Imposta sul Valore Aggiunto della medesima Agenzia
    – che hanno la partita IVA attribuita dall’Agenzia delle Entrate attiva a decorrere dal 1° gennaio 2022
    – che hanno il domicilio fiscale in Lombardia, come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate.

Sono escluse le MPMI e i lavoratori autonomi che abbiano codice Ateco primario o prevalente, risultante dalla visura camerale ovvero dall’Anagrafe Tributaria, ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) e K (Attività finanziarie ed assicurative) della classificazione Ateco 2007 e altresì quelli che svolgono come attività primaria o prevalente commercio al dettaglio di articoli per adulti o attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco o gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone ovvero altre attività connesse con le lotterie e le scommesse. Sono esclusi anche i servizi di centri per il benessere fisico (ad eccezione degli stabilimenti termali).

BANDO NUOVA IMPRESA 2022: caratteristiche dell’agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) e nel limite massimo di € 10.000 per impresa.

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00.

L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime.
Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50%, queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50%.
Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

Ogni impresa o professionista (come identificati dal codice fiscale) può presentare una sola richiesta di contributo.

BANDO NUOVA IMPRESA 2022: spese ammissibili

Nuova Impresa 2022

Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa sostenute e quietanzate dopo la data di iscrizione al Registro Imprese (per le MPMI) o l’inizio attività all’Agenzia delle Entrate (per i lavoratori autonomi con partita IVA) e in ogni caso non antecedenti al 1° Gennaio 2022 e non successive al 31 Dicembre 2022

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:

  • acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);
  •  acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e
  • servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
  • acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
  • registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:

  • onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
  • onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa
  • spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
  • canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
  • sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).

BANDO NUOVA IMPRESA 2022: altre considerazioni

  • Il contributo è erogabile al raggiungimento dell’investimento minimo previsto sulla base delle
    spese effettivamente sostenute. 
  • Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse a
    eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario sostenga realmente ed effettivamente il costo
    dell’IVA senza possibilità di recupero.
  • Ai fini della partecipazione al presente bando e in relazione alle spese sostenute, non possono
    essere fornitori di beni e di servizi imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento,
    controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari. 

BANDO NUOVA IMPRESA 2022: termini di presentazione della domanda

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica,
con firma digitale, tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 14.00 del 4 Aprile
2022 fino alle ore 12.00 del 31 Marzo 2023.

Le domande di contributo prevedono la presentazione di molteplici documenti (domanda di contributo, prospetto delle spese, fatture quietanzate, …) che dovranno pervenire entro e non oltre la data di chiusura dello sportello. Non solo, alla domanda dovrà essere allegata apposita rendicontazione, tale per cui un errore potrebbe inficiare il buon esito della richiesta stessa.

Pertanto, puoi avvalerti dei servizi e delle competenze del team SP studios, che ti seguirà fino al termine dell’iter di presentazione della domanda. Per maggiori informazioni, clicca sul tasto in fondo alla pagina.

BANDO NUOVA IMPRESA 2022: considerazioni finali

L'innovazione è lo strumento specifico dell’imprenditoria. L’atto che favorisce il successo con una nuova capacità di creare benessere.

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