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Programma Acceder-E 2022

Programma Acceder-E

Il Programma Acceder-E – Inclusione, Formazione, Lavoro, finanziato dal PON Inclusione 2014-2020, ha l’obiettivo di favorire l’accesso dei soggetti svantaggiati e, in modo particolare, delle popolazioni rom, sinti e caminanti (comunità RSC) al mercato del lavoro autonomo e dipendente.

Si punta al miglioramento dell’occupabilità di questi soggetti ad alto rischio di marginalità e ad una loro conseguente e progressiva integrazione nell’economia formale, attraverso l’uso di servizi, risorse e beni generali, sulla base del principio delle pari opportunità.

In particolare, la finalità del Programma è quella di dotare i destinatari finali di conoscenze e competenze per favorire i processi di integrazione nelle comunità territoriali, l’orientamento, l’empowerment e l’inserimento attivo nel mercato del lavoro.

Il programma è promosso dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) che opera all’interno del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri. 

Le risorse finanziarie disponibili per l’attuazione del Programma ACCEDER-E, sono pari a euro 7.400.000,00 euro.

Ecco cosa troverai in questo articolo

Programma Acceder-E - linee di intervento

Il Programma Acceder-E è articolato in due Linee di intervento che risultano complementari ai fini del raggiungimento della finalità:

  • Linea di intervento A: progetti di formazione professionale personalizzata e di accompagnamento al lavoro e all’avvio di impresa, volti a favorire l’inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati con particolare riferimento alle comunità RSC. Le risorse messe a disposizione per questa linea di intervento sono pari a euro 3.350.000,00;
  • Linea di intervento B: attivazione di tirocini lavorativi con indennità, con possibile fruizione di bonus assunzionali, in favore dei soggetti destinatari della misura della line di intervento A. Le risorse messe a disposizione per questa linea di intervento sono pari a euro 4.050.000,00.

Programma Acceder-E - linea di intervento A

Riguardo la linea di intervento A del Programma Acceder- E, i destinatari finali delle azioni sono:

  • soggetti svantaggiati con particolare riferimento alle comunità RSC, in età legalmente riconosciuta per essere occupati nonché in condizioni di esclusione dal mondo del lavoro e di precarietà socio-economica.

I soggetti che possono presentare le proposte progettuali, quindi i soggetti beneficiari del Programma Acceder-E sono:

  • gli enti e le associazioni con personalità giuridica operanti nel settore della tutela e del contrasto alle discriminazioni della minoranza RSC o dell’inclusione socio-economica di soggetti vulnerabili ad alto tasso di marginalità; 
  • altri operatori economici impegnati nell’ambito della formazione professionale e/o nelle politiche attive del lavoro, anche
    costituiti o costituendi nella forma dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS).

Qualora si intenda partecipare in forma riunita, al momento della presentazione del progetto, deve essere indicata la composizione della ATS, con apposita dichiarazione di costituzione della medesima, sottoscritta dai rappresentanti legali di tutti i soggetti interessati, e contestuale indicazione del soggetto designato per il ruolo di capofila/mandatario. La formalizzazione della costituzione della ATS può avvenire anche dopo la presentazione del progetto, e, comunque, entro e non oltre 30 giorni. 

Per i soggetti capofila che sono tenuti all’iscrizione al Registro delle imprese e/o REA, è richiesto che gli stessi, alla data di presentazione della domanda debbano:

  • essere regolarmente costituiti ed iscritti come attivi nel Registro delle imprese e/o REA;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere sottoposti a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coattiva o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale) o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • essere in regola in relazione agli obblighi contributivi e previdenziali, nonché con la normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • non essere destinatari di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea;
  • rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali;
  • non trovarsi in condizioni ostative previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative.

La proposta progettuale può prevedere la partecipazione, in qualità di soggetto partner, di uno o più soggetti pubblici o privati, come ad esempio i centri per l’impiego, le agenzie per il lavoro, i sindacati, le imprese, gli enti formazione accreditati e le organizzazioni di impegno civico, al fine di agevolare l’attività di scouting per la selezione ex ante dei destinatari finali della linea di intervento A, nonché la realizzazione dei percorsi di inserimento lavorativo e di start-up di impresa.

Il soggetto capofila è comunque responsabile della realizzazione del progetto agevolato, del coordinamento delle azioni previste e della rendicontazione dei risultati raggiunti e delle spese sostenute.

Ciascuna proposta progettuale ammissibile deve prevedere la realizzazione delle seguenti attività:

  • scouting dei destinatari finali al fine di rilevare dei relativi i fabbisogni di formazione e le inclinazioni soggettive, condotta anche con l’ausilio di esperti multidisciplinari;
  • progettazione tailor-made di percorsi professionalizzanti che tengano conto delle competenze iniziali e delle caratteristiche specifiche dei destinatari finali;
  • organizzazione e realizzazione di un corso di formazione personalizzata, volto a favorire l’inserimento lavorativo dei destinatari finali  in aziende o altre tipologie di soggetti ospitanti ovvero l’avvio di impresa.

Ciascun percorso formativo deve prevedere l’acquisizione di competenze di base e tecnico-professionali, anche connesse con settori lavorativi, che presentano un comprovato tasso di domanda da parte del mercato del lavoro, mediante l’approfondimento di almeno 3 delle seguenti tematiche:

  • Bilancio delle conoscenze e delle attitudini e orientamento al mondo del lavoro;
  • Redazione del curriculum vitae e preparazione al colloquio di lavoro;
  • Rapporti con l’azienda e il datore di lavoro e familiarizzazione con i diritti e doveri, con gli obblighi e le regole di comportamento sul posto di lavoro. Simulazione rapporti con un cliente, con il contesto, i colleghi e\o con le pratiche lavorative richieste;
  • Sviluppo di competenze di base (economico, imprenditoriali, linguistiche) e/o trasversali (creatività, capacità organizzativa, abilità comunicativa, intelligenza emotiva), da definire sulla base della composizione ipotizzata del gruppo classe ed eventualmente da rimodulare sulla base degli esiti dell’attività di scouting;
  • Informatica di base/alfabetizzazione informatica: nozioni fondamentali e utilizzo dei principali strumenti digitali.

Il costo complessivo di ciascun progetto deve essere pari alla somma dei costi diretti previsti per le risorse umane interne ed esterne ovvero le relative retribuzioni lorde mensili e dei costi per le indennità di presenza ai corsi di formazione erogabili ai destinatari finali.

Quindi il piano finanziario di ciascun progetto deve presentare le seguenti voci di costo:

  • Risorse umane interne (coordinatore/tutor, mediatore/facilitatore/psicologo/assistente sociale, docenti);
  • Risorse umane esterne (coordinatore/tutor, mediatore/facilitatore/psicologo/assistente sociale, docenti);
  • Indennità di partecipazione pari a max euro 10 (dieci/00)/giornata ad allievo. 

Il totale dei costi ammissibili, al netto delle indennità di partecipazione, non può superare 200.000,00 euro. Al soggetto beneficiario viene riconosciuto la somma dei costi diretti previsti per le risorse umane interne ed esterne ovvero le relative retribuzioni lorde mensili e dei costi per le indennità di presenza ai corsi di formazione erogabili ai destinatari finali e un tasso forfettario del 40% delle spese dirette del personale (interno e/o esterno) rendicontante, a copertura degli ulteriori costi ammissibili.

Programma Acceder-E - linea di intervento B

La linea di intervento B ha lo scopo di attivare tirocini on the job con indennità in favore dei soggetti target e alla eventuale fruizione di bonus assunzionali per consentire l’effettivo inserimento lavorativo di tali soggetti.

I destinatari finali della linea di intervento B del programma Acceder-E sono i soggetti svantaggiati con particolare riferimento alle comunità RSC, in età legalmente riconosciuta per essere occupati nonché in condizioni di esclusione dal mondo del lavoro e di precarietà socio-economica che:

  • sono stati coinvolti in un’attività prevista dalla linea di intervento A;
  • hanno positivamente concluso i percorsi formativi previsti dalla Linea di intervento A del Programma ACCEDER e sono, in possesso dell’attestato finale di partecipazione.

I beneficiari della linea di intervento B sono:

  • Imprese di qualunque dimensione e forma giuridica;
  • Associazioni;
  • Cooperative;
  • Fondazioni;
  • Studi professionali;
  • Società di intermediazione del mercato del lavoro.

I beneficiari interessati all’attivazione dei tirocini, devono attivare una procedura di manifestazione di interesse, e devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • identificare un ambito territoriale di riferimento, nel quale attivare gli interventi previsti;
  • qualificare i propri fabbisogni di competenze base, necessari per garantire l’attivazione dei tirocini on the job nonché l’eventuale, successiva, assunzione dei soggetti target mediante fruizione di bonus assunzionali;
  • quantificare il numero di soggetti target che si intende coinvolgere nei percorsi, identificandone ruoli e mansioni.

Alla data di presentazione della manifestazione di interesse i soggetti beneficiari devono risultare:

  • regolarmente costituiti ed iscritti come attivi nel Registro delle imprese e/o REA;
  • nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere sottoposti a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coattiva o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale) o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.

I soggetti beneficiari devono, inoltre, possedere i seguenti requisiti:

  • essere in regola in relazione agli obblighi contributivi e previdenziali, nonché con la normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; 
  • non essere destinatari di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea;
  • rispettare gli accordi e contratti collettivi nazionali nonché quelli regionali, territoriali o aziendali;
  • non trovarsi in condizioni ostative previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative;
  • assicurare ciascun tirocinante contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile verso i terzi;
  • mettere a disposizione dei tirocinanti un referente/tutor aziendale di accompagnamento ai processi lavorativi e alla professionalizzazione on the job, nonché responsabile del controllo delle attività previste dal progetto d’inserimento lavorativo;
  • predisporre un apposito registro delle presenze, su cui verrà registrato giornalmente l’orario di entrata e di uscita dei tirocinanti nonché le eventuali assenze, firmato dai destinatari finali Linea B e controfirmato per convalida dal referente/tutor aziendale;
  • corrispondere a ciascun tirocinante l’indennità mensile;
  • non avere effettuato licenziamenti per attività equivalenti a quelle del tirocinio nei sei mesi precedenti l’attivazione del tirocinio stesso, fatti salvi quelli per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo;
  • non utilizzare il tirocinio per sostituire i contratti a termine, per sostituire il personale nei periodi di malattia, maternità o ferie o per ricoprire ruoli necessari all’interno della propria organizzazione;
  • non superare i limiti relativi al numero di tirocinanti contemporaneamente presenti rispetto al numero dei dipendenti.

Le voci di costo ammissibili per ciascun intervento sono quelle relative a:

  • referente/tutor aziendale interno o esterno;
  • indennità di frequenza mensile per ciascun tirocinante, da un minimo di euro 400 ad un massimo di euro 800 lordi, calcolata sulla base del numero di ore settimanali complessivamente previste (da 20 a 40 ore/settimana). 

È inoltre previsto il riconoscimento ai soggetti ospitanti di un bonus assunzionale, pari a euro 5.000,00 per ciascun tirocinante assunto con contratto della durata di almeno un anno o a tempo indeterminato.

L’importo delle agevolazioni non può comunque superare i seguenti massimali previsti per le seguenti categoria:

  • settore dell’agricoltura, il massimale di euro 25.000,00 calcolati su tre esercizi finanziari consecutivi, compreso quello in corso;
  • settore della pesca e dell’acquacultura, il massimale di euro 30.000,00 calcolati su tre esercizi finanziari consecutivi, compreso quello in corso;
  • per i rimanenti settori, il massimale di aiuti pari a euro 200.000,00, calcolati su tre esercizi finanziari consecutivi, compreso quello in corso.

Programma Acceder-E - presentazione della domanda

Le agevolazioni della linea di intervento A del programma Acceder-E sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. 

Le domande di accesso alle agevolazioni, firmate digitalmente dal soggetto proponente, corredate dalla modulistica richiesta, devono essere trasmesse a Invitalia per mezzo Pec, a partire dal 21 ottobre 2022 ed entro e non oltre il 22 novembre 2022.

Nel caso di esaurimento anticipato delle risorse è disposta la chiusura dello sportello agevolativo. Nel caso in cui le risorse residue non consentano l’integrale accoglimento dell’ultima domanda di agevolazione, le agevolazioni possono essere concesse in misura parziale rispetto all’ammontare delle spese ammissibili.

È ammessa la presentazione di più domande di agevolazione da parte del medesimo soggetto proponente purché riferite a diversi progetti da realizzare in ambiti provinciali diversi.

Le agevolazioni della linea di intervento B del programma Acceder-E, che riguardano l’attivazione di tirocini on the job con l’eventuale successiva fruizione dei bonus occupazionali, possono inviare la propria manifestazione di interesse, debitamente compilato e firmato digitalmente dal soggetto proponente, partire dal 21 ottobre 2022 ed entro e non oltre il 15 dicembre 2022.

La presentazione della manifestazione di interesse non costituisce titolo per l’assegnazione delle agevolazioni, infatti, successivamente alla presentazione viene eseguita un’attività di matching tra i fabbisogni di competenze espressi dagli operatori e le risultanze delle progettualità, al fine di consentire la corretta allocazione, sulla base delle caratteristiche individuali e degli ambiti territoriali, dei soggetti destinatari degli interventi.

Programma Acceder-E - considerazioni/conclusioni

Il programma Acceder-E, attraverso due linee di intervento (A e B), ha la finalità dell'inserimento lavorativo di determinate categorie di persone svantaggiate. Le due linee di intervento sono complementari, infatti, l'ente gestore (Invitalia) valuta le proposte progettuali rivolte alla formazione (linea di intervento A) ed effettua la valutazione dei soggetti, che dichiarano una manifestazione di interesse per lo svolgimento di tirocini lavorativi (line di intervento B), in cui vengono inseriti i destinatari finali della linea di intervento A.

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