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Bando Agrisolare 2024 - In arrivo la terza edizione

Bando Agrisolare 2024

Il Bando Agrisolare 2024 mira a sostenere le imprese agricole e agroindustriali nell’investimento in energia solare fotovoltaica, offrendo contributi a fondo perduto fino all’80%. 

L’obiettivo principale è promuovere l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati utilizzati per l’attività agricola. 

La pubblicazione del bando per la terza edizione del 2024 è imminente. 

Mentre si attendono gli aggiornamenti sulle modalità di accesso ai finanziamenti, è utile esaminare le specifiche del bando pubblicato per il 2023, che verosimilmente saranno confermate anche per la nuova edizione.

Per maggiori informazioni, relative alla misura antecedente, si può fare riferimento all’articolo di blog redatto in precedenza.

Il concetto di Parco Agrisolare si focalizza sull’installazione di pannelli fotovoltaici in aree agricole per generare energia pulita, salvaguardando al contempo le attività agricole esistenti. 

Queste installazioni perseguono due obiettivi principali: la produzione di energia pulita tramite l’uso dell’energia solare, contribuendo alla decarbonizzazione e all’indipendenza energetica, e il sostegno e la protezione delle attività agricole tradizionali, garantendo la destinazione dei terreni alla coltivazione e alla produzione alimentare.

A differenza dell’ Agrivoltaico, che integra i pannelli solari direttamente nei campi coltivati, il parco agrisolare si concentra principalmente sull’utilizzo dei tetti dei fabbricati agricoli per l’installazione degli impianti, riducendo così l’impatto sulle aree coltivate e massimizzando l’efficienza energetica. 

Questo approccio si configura come un sistema integrato che considera le specifiche esigenze e caratteristiche dell’agricoltura, con l’ottimizzazione sia della produzione energetica sia di quella agricola. 

Possono, ad esempio, essere impiegate strutture fotovoltaiche sollevate o inclinate per consentire il passaggio di luce solare e pioggia alle colture sottostanti, oppure possono essere utilizzati pannelli mobili adattabili alle esigenze stagionali delle piante.

Ecco cosa troverai in questo articolo

Bando Agrisolare 2024 - Beneficiari

Il Bando Agrisolare 2024 mira a coinvolgere una vasta gamma di attori del settore agricolo al fine di promuovere l’adozione di tecnologie sostenibili e migliorare l’efficienza energetica. 

I potenziali beneficiari includono:

  1. Imprenditori agricoli individuali: operatori professionali direttamente coinvolti nella gestione delle proprie attività agricole, interessati all’integrazione di soluzioni di energia rinnovabile.
  2. Società agricole: entità legali attive nel settore agricolo, inclusi quelli con strutture societarie complesse.
  3. Imprese agroindustriali nel settore zootecnico: aziende che si occupano sia di agricoltura sia di produzione e trasformazione di prodotti zootecnici.
  4. Cooperative agricole: gruppi di agricoltori che collaborano per migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle loro pratiche agricole, condividendo risorse.

Per accedere ai benefici, è necessario registrarsi in appositi registri o partecipare a procedure competitive, a seconda della dimensione e della natura dei progetti per il 2024:

  • I registri (primo contingente di 300 MW) sono dedicati agli impianti con potenza fino a 1 MW, realizzati da imprenditori agricoli e aggregazioni.
  • Le procedure competitive (secondo contingente di 740 MW) riguardano gli impianti di qualsiasi potenza, realizzati da imprenditori agricoli e loro aggregazioni, o da associazioni temporanee di impresa che includono almeno un imprenditore agricolo.

Bando Agrisolare 2024 - Entità dell' agevolazione

Il Parco Agrisolare 2024 offre diverse forme di agevolazioni, che variano in base alla natura dell’impresa e all’ambito dell’investimento. Ecco un riassunto delle principali categorie:

  1. Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole connesse alla produzione agricola primaria: Questi investimenti riguardano sia attivi materiali che immateriali nelle aziende agricole dedicate alla produzione agricola primaria per la generazione di energia solare rinnovabile (fotovoltaico). È possibile finanziare anche interventi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, con un’agevolazione che può raggiungere fino all’80% delle spese ammissibili.

  2. Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli: Questi investimenti riguardano attivi materiali o immateriali legati alla trasformazione di prodotti agricoli per la produzione di energia solare rinnovabile (fotovoltaico). È previsto anche il finanziamento di interventi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, con un’agevolazione che può arrivare fino all’80% delle spese ammissibili.

  3. Aiuti agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli, in esenzione ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014: Questi investimenti promuovono la produzione di energia solare rinnovabile (fotovoltaico) da parte di imprese che trasformano prodotti agricoli in non agricoli. È possibile finanziare anche interventi accessori per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, con un’agevolazione che può raggiungere il 30% delle spese ammissibili.

  4. Aiuti agli investimenti nel settore della produzione agricola primaria eccedenti il limite di autoconsumo o il limite di autoconsumo condiviso, in esenzione ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014: Questi investimenti promuovono la produzione di energia solare rinnovabile (fotovoltaico) da parte di imprese agricole dedicate alla produzione primaria. Gli aiuti sono concessi solo per nuovi impianti e non sono erogati dopo l’entrata in funzione dell’impianto. L’agevolazione può arrivare al 30% delle spese ammissibili.

L’intensità degli aiuti può essere incrementata del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese e del 15% per gli investimenti effettuati nelle zone indicate. 

La percentuale di finanziamento varia anche in base all’area geografica e alla tipologia di impresa, con un massimo fino all’80% per alcune categorie specifiche.

Bando Agrisolare 2024 - spese ammissibili

Il programma Parco Agrisolare 2024 propone come intervento principale l’installazione di impianti fotovoltaici con una potenza di picco compresa tra 6 kWp e 1000 kWp, da realizzarsi sulle coperture dei fabbricati destinati all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale. 

In aggiunta a questi impianti, è possibile eseguire uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione per migliorare l’efficienza energetica delle strutture:

  • Rimozione e smaltimento dell’amianto (e, se necessario, dell’eternit) dai tetti, conforme alla normativa nazionale vigente, effettuata esclusivamente da ditte specializzate iscritte nell’apposito registro.
  • Realizzazione dell’isolamento termico dei tetti, con una relazione tecnica fornita da un professionista abilitato che giustifichi la scelta del grado di coibentazione in base alle specifiche destinazioni produttive del fabbricato.
  • Realizzazione di un sistema di aerazione collegato alla sostituzione del tetto mediante l’installazione di un tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, con una relazione del professionista che descriva le modalità di aereazione previste in base alla destinazione produttiva del fabbricato.

Tutti gli interventi devono rispettare le normative nazionali e dell’Unione Europea sulla tutela ambientale, garantendo il principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente.

Il bando Parco Agrisolare 2024 considera ammissibili le seguenti spese:

  • Per la realizzazione degli impianti fotovoltaici: acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione e ulteriori componenti di impianto; sistemi di accumulo; forniture e messa in opera dei materiali necessari per l’installazione; costi di connessione alla rete. Il limite massimo di spesa ammissibile per l’installazione dei pannelli fotovoltaici è di 1500 euro/kWp, con un ulteriore massimo di 1000 euro/kWh per i sistemi di accumulo, fino a un massimo di 100.000 euro per i sistemi di accumulo. Se vengono installati dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, può essere riconosciuta una spesa aggiuntiva fino a un massimo di 30.000 euro.
  • Per la rimozione e smaltimento dell’amianto, l’isolamento termico e la coibentazione dei tetti e/o la realizzazione di un sistema di aerazione: demolizione e ricostruzione delle coperture e forniture e messa in opera dei materiali necessari per l’intervento, fino a un massimo di 700 euro/kWp.

Sono ammissibili anche le spese di progettazione, asseverazioni e altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all’impresa.

Bando Agrisolare 2024 - presentazione della domanda

Le domande per partecipare al bando Parco Agrisolare 2024 verrà esclusivamente attraverso la Piattaforma informatica, messa a disposizione dal Soggetto Attuatore.

La data di apertura e chiusura per la presentazione delle domande non è stata ancora stabilita.

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