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Donne, Innovazione e Impresa - le PMI femminili nei settori chiave di sviluppo

DONNE, INNOVAZIONE E IMPRESA

Donne, Innovazione e Impresa come misura promuove e valorizza l’imprenditoria femminile, attraverso il sostegno e lo sviluppo delle MPMI, per favorirne i percorsi di innovazione aziendale in coerenza con la Smart Specialization Strategy regionale.

L’evoluzione delle imprese femminili negli ultimi anni mostra un netto cambiamento in atto nella partecipazione in generale delle donne al sistema produttivo nazionale. E se da un lato diminuisce la loro presenza nei settori tradizionali, aumenta invece in altri comparti, molti dei quali rientrano tra quelli più innovativi o comunque a maggior contenuto di conoscenza.

Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un chiaro mutamento nell’attività imprenditoriale femminile, che riflette una trasformazione più ampia nel coinvolgimento delle donne nell’economia nazionale. Mentre diminuisce la loro partecipazione in settori tradizionali, emerge invece un incremento in settori più innovativi o ad alta specializzazione.

Scopo della misura è facilitare l’ingresso di donne all’interno dell’ecosistema industriale laziale in settori chiave per lo sviluppo degli asset regionali in merito a settori chiave in ambito innovativo e soprattutto secondo le linee guida di sviluppo nazionale e europeo. 

Ecco cosa troverai in questo articolo

Donne, Innovazione e Impresa - Beneficiari

Destinatarie di Donne, Innovazione e Impresa sono le PMI femminili, nel prisma di tale definizione rientrano: 

  1. la lavoratrice autonoma donna;
  2. l’impresa individuale la cui titolare è una donna;
  3. la società cooperativa, la società di persone o lo studio associato in cui il numero di donne socie o associate rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale;
  4. la società di capitale le cui quote di partecipazione siano possedute in misura non inferiore ai due terzi da donne e da Imprese Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.                           

Risulta importante, nel caso di questa misura specifica che ciascuna impresa beneficiaria:

  1. essere iscritta al Registro delle Imprese o, in caso di lavoratrici autonome, essere titolare di partita IVA attiva alla Data della Domanda e almeno fino alla data di erogazione.
  2. avere una sede operativa nel Lazio.

Donne, Innovazione e Impresa - Agevolazione

L’Agevolazione prevista consiste: contributo a fondo perduto nella misura tra il 40 ed il 60% nella percentuale definita dal richiedente nel momento della richiesta sui costi ammissibili del
progetto. Il massimo concedibile come contributo è di  145.000 euro. Il contributo sarà erogato a saldo, in un’unica soluzione, previa richiesta di erogazione da presentarsi entro 9 mesi dalla Data di concessione.
Il contributo viene erogato sulla base delle spese da rendicontare e dei costi forfettari,
da ricomprendere nel 40/60% della richiesta.
L’accesso alla misura può essere conforme ai generali requisiti di cumulabilità e non superare il 100% delle Spese Ammissibili, sommando altri Aiuti De Minimis e finanziamenti pubblici concessi sulle stesse Spese Ammissibili.

I progetti devono presentare degli elementi d’innovazione, con innovazione si può intendere
una Innovazione di prodotto, quindi si fa riferimento a qualsiasi innovazione su un piano di
design o di funzionalità del prodotto di riferimento; o ad una innovazione di processo
aziendale, ossia processi produttivi di tipo industriale che garantiscono una ottimizzazione
della resa quantitativa o qualitativa del prodotto. Es. aumento della produzione o prodotto
maggiormente prestante o innovativo.

Donne Innovazione e Impresa - Settori finanziabili

Alla luce di quelli che sono i settori chiave rilevanti per la Smart Specialization Strategy sono i seguenti: 

  1. Scienze della vita: interessa principalmente tutti i settori collegati allo sviluppo di elementi innovativi relativi a settore farmaceutico e biomedicale con un importante interesse per la connessione tra tecnologia e pratiche medicali. 
  2.  Economia del mare: interessa principalmente tutto il settore dell’economia marittima a partire dalla sostenibilità a sistemi di rilevazione di criticità di tipo ambientale o sicurezza. 
  3. Green Economy: Modello di economia che mira alla riduzione dell’impatto ambientale
    mediante provvedimenti in favore dello sviluppo sostenibile, come l’uso di energie rinnovabili, la
    riduzione dei consumi, il riciclaggio dei rifiuti. si finanziano i seguenti settori: Biochimica,
    Economia circolare, energia, smart energy (efficienza produttiva e sostenibilità ambientale
    nell’ambito energetico). 
  4. Agrifood: settore agricolo alimentare, si finanziano interventi di: intensificazione sostenibile
    dei sistemi e miglioramento della qualità delle produzioni vegetali; Incremento della
    sostenibilità dei processi di trasformazione e consumo; potenziamento infrastruttura
    metrologica; Tracciabilità e integrità di filiera ; approcci innovativi per l’individuazione e la
    caratterizzazione di nuovi composti bioattivi.
  5. Aerospazio: innovazione sia nella filiera aerea che spaziale, investimenti sia in ambito di
    strutture terrestri che dispositivi di volo o satellitari.
  6. Sicurezza: Da considerare come progetti innovativi in merito a settori d’interesse
    nazionale, meccanismi di crisis management (gestione di calamità naturali), meccanismi
    d’implementazione e controllo in merito a sicurezza d’infrastrutture di trasporto o edifici,
    cybersicurezza e gestione di database di natura nazionale etc.
  7. AUTOMOTIVE E MOBILITA’ SOSTENIBILE: meccanicizzazione dei processi produttivi con
    conseguente miglioramento nella gestione scarti e processi sostenibili ambientalmente, nel caso della mobilità sostenibile sviluppo motori ibridi e mobilità green.
  8. INDUSTRIA CREATIVA E DIGITALE: investimenti tutela della proprietà intellettuale, sviluppo processi AI, implementazioni post-produzione, migliorie qualitative fruizione prodotti digitali.
  9. BENI CULTURALI: sviluppo digitale della fruizione del patrimonio culturale; progetti di gamification attraverso visori, sviluppo di tecnologie avanzate per poter tutelare il patrimonio culturale.

Donne, Innovazione e Impresa - presentazione della domanda.

L’iter di richiesta al contributo comprende i seguenti passaggi: 

  • verifica del punteggio;
  • istruttoria formale;
  • valutazione;
  • concessione del contributo.

Le domande potranno essere inoltrate sino al 12 giugno 2024. 

Sp Studios fornisce un servizio di consulenza orientato ad aiutare le aziende a verificare i criteri di ammissibilità per numerose misure di agevolazione.

In questo modo, il team di consulenti di Sp Studios forniranno all’azienda un’assistenza per la corretta presentazione della modulistica ai bandi.

Contattaci e la tua pratica verrà seguita da un team di esperti che ti supporterà in tutti i passaggi, dalla presentazione alla rendicontazione della domanda.

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